giovedì 25 settembre 2008

TV SPAZZATURA: VIETATELA AI BAMBINI

Palla al centro e co n l'autunno pronti, partenza via, riparte la tv.
Quattordici settembre 2008: inizia "Quelli che il calcio". Devo dire che la trasmissione non mi dispiace. A volte simpatica a volte banale ma tutto sommato accettabile. Mentre mi appresto a seguire la seconda giornata del campionato di calcio mi accorgo di una cosa sconcertante. "Quelli che il calcio" diventa una vera e propria promozione dell'altra trasmissione diretta dalla Ventura "L'Isola dei Famosi", un'accozzaglia di personaggi falliti e riciclati che dell'apparenza e della superficialità ne fanno un'arte. E sono due. Alla Ventura tutte e due le trasmissioni. A lei, che in tutti i suoi difetti ha la capacita di apparire capace più di ogni altro o altra.

Tutto in piena regola, aspettando con ansia "Uomini e Donne", "Amici", e "Grande Fratello".
L'estremo dell'ignoranza, della perversione sentimentale, il massacro dei valori fondamentali della società. Palcoscenici in cui più si è ignoranti più si diventa famosi. Il massacro totale della cultura. Pianto facile e falso sentimentalismo. In sintesi, il crollo di un sistema di valori che tutti credevamo indistruttibili. Insegnamenti nocivi per tutti i bambini e gli adolescenti. Lezioni di mediocrità e di decadentismo che si attaccano ai cervelli e alle coscienze dei giovani come un grave morbo e non le abbandonano più. La distruzione totale delle coscienze. Modelli che insegnano ai giovani il risultato senza sacrificio.
Così definisco queste trasmissioni e i loro pseudo conduttori.

Non vorrei apparire qualunquista ne vorrei saltare da un argomento all'altro.
Negli ultimi giorni seguo con grande attenzione e senza meraviglia le polemiche italiote sulla scuola. Maestro unico, modelli pedagogici, insegnanti arrabiati col governo. Non oso dare dei giudizi in questa sede ma esprimo solo i miei dubbi. Che importanza ha come è composta la scuola se poi i bambini una volta a casa vengono intossicati da una tv sempre più incentrata su modelli Beatiful ? Ancora: che futuro avrà un bambino se una volta a casa deve confrontorsi e seguire "Amici " della De Filippi o "C'è Posta per te"?
Queste trasmissioni tendono ad abbattere quanto di buono è rimasto nella nostra società diffondendo, come la peste, valori astratti e superficiali e violentando quotidianamente la normalità e il benessere sociale.
L'Italia è, in teoria, un paese libero e la censura non è possibile, almeno per questo tipo di trasmissioni. Visto che purtroppo questo tipo di tv non è censurabile allora vietatela ai bambini.!!!
Non abbiate paura di vietare loro qualcosa. Vietate loro questa pornografia lecita che produce ad essi danni irreparabili.
Investire sul futuro dei giovani non significa solo regalare e permettere. Significa anche negare, vietare, dialogare e insegnare. Un genitore può fare più di qualsiasi bravo maestro e a mio parere ha l'obbligo di insegnare ai figli che queste trasmissioni sono dannose e non hanno senso di esistere proprio perchè sono un insulto alla cultura.
Dimostriamoci attenti e preparati a boicottare questo tipo di televisione se vogliamo che la nostra società sia un pò migliore e non abbia alla propria base apparenza e superficialità. Una società sana si costruisce partendo da queste piccole cose e un piccolo gesto come quello di cambiare canale, in presenza di questi scempi pubblici, potrebbe essere un ottimo insegnamento per i più giovani.