domenica 24 febbraio 2008

Culti del nuovo millennio:la nuova eresia?

Alcuni anni or sono, per motivi di ricerca, mi sono imbattutto nella lettura di uno starordinario testo, scritto da una delle più grandi antropologhe d'Italia, Cecilia Gatto Trocchi, intitolato Nomadi Spirituali.
Il testo parlava in largo e in lungo delle religioni del nuovo millennio, che fioriscono come funghi in molte parti del Nord America e in molte parti d'Europa, anche in Italia.
Devo dire che ero rimasto alquanto impressionato da quanto avevo appreso dal libro e oggi in una nuova rilettura ne rimango maggiormente sbalordito e turbato.
Queste nuove forme di religione si sono diffuse a partire dagli anni '70 nei paesi più industrializzati in particolare nelle grandi metropoli. Possiamo distingurle in vari gruppi.
Il primo gruppo è quello di matrice cristiana. Essi si riferiscono ad un cristianesimo di frangia. Il più consistente gruppo è quello dei Testimoni di Geova.
Il secondo gruppo è quello dei movimenti religiosi di origine orientali alternativi all'induismo, al buddismo, al tantrismo e alle religioni giapponesi. Questi nuovi culti ruotano intorno ad un capo carismatico che ha il fine di esportare in occidente i beni spirituali e religiosi della loro terra d'origine.
Il terzo gruppo è quello dei movimenti di matrice psico-spiritualistica che si presentano come portatori di sviluppo delle potenzialità mentali e fisiche dell'individuo. Questi gruppi ostentano caratteristiche dichiaratamente taumaturgiche e terapeutiche.
Infine i gruppi che si basano sulla magia come i nuovi movimenti esoterici a sfondo magico occultistico, neopagani e gnostici. Tra questi i più importanti sono le sette sataniche.

Se i primi due gruppi sopra citati possono considerarsi discutibilmente normali, gli ultimi due sono di una pericolosità estrema e rappresentano un vero e proprio cancro per la società.
Una particolare attenzione va data alle sette sataniche che in passato hanno avuto una grossa eco mediatica. Oggi se ne parla poco ma il fenomeno è assolutamente vivo nella sua pericolosità e assurdità.
Le sette sataniche hanno come caratteristica principale quella di rovesciare i principi del cristianesimo e attuare pratiche che appunto sono il contrario delle messe cristiane. Così, nelle mese nere, le preghiere diventano bestemmie e le croci sono capovolte.
Ma oltre al rovesciamento delle pratiche cristiane c'è anche un elemento sessuale estremo e perverso che ha come scopo la contestazione dei principi della vita.
L'autore a cui si rifanno le sette sataniche è Geoge Bataille.
Consiglio la lettura delle due sue opere Storia dell'occhio e L'Acefalo per rendersi conto di quali pratiche perverse e raccapriccianti si svolgono presso questi gruppi clandestini.Accanto alle sette sataniche vanno citati anche quei movimenti che hanno alla loro base la magia come mezzo di conoscenza alternativo alla razionalità. Uno dei casi più conosciuti è quello della Nazione Damanhur. Questo movimento ha sede in provincia di Torino e si presenta come una vera e propria nazione con un proprio capo, una propria moneta, una propria bandiera e addirittura sette dicasteri propri.
Per i membri della Nazione la magia è vissuta come scienza totale o somma di tutte le conoscenze. La magia deve essere messa in pratica, deve essere guida all'azione. In essa prevale il paganesimo e la tradizione egizia viene continuamente riproposta.
La cosa che colpisce è il vasto giro economico presente in questa comunità. Colpisce il perfetto matrimonio tra pratiche magiche e mercato.

Potremo citare altre decine di movimenti di questo tipo ma sarebbe troppo prolisso.
Ciò che interessa è comprendere che i movimenti sinteticamente citati hanno una caratteristica comune. Essi presentano una alternativa alla dispersione urbana, all'isolamento, alla confusione dei valori fondanti, alla crisi della famiglia e delle istituzioni.
Il crollo di una gerarchia organica di valori fa si che le religioni alternative offrono una reale ed affascinante via di salvezza.
Gli adepti di queste nuove forme di religione sono di varia estrazione sociale e di tutte le età. Giovani della media borghesia in primis ma anche operai e casalinghe.
Nelle grandi metropoli hanno grande trionfo la cartomanzia, l'occultismo, la medicina alternativa magico-energetico, lo spiritismo, la mania degli oroscopi. Ciò dimostra che queste nuove religioni possono tranquillamente seminare su un terreno molto fertile.
Comunque ci si muova il tema del sacro e delle religioni rappresenta tutt'oggi un tema delicatissimo e complesso.
Senza dubbio bisogna riflettere sulle fragili basi su cui queste nuovi culti poggiono ed in particolare sui valori, spesso volatili e superficiali, che cercano di divulgare. Se a ciò si associa il fatto che attorno ad essi ruotano milioni di euro allora, probabilmente, possiamo concludere che non si tratta che di contenitori vuoti che nulla hanno a che vedere con la religione. La loro struttura, i loro credi e i loro obiettivi danno l'impressione di una nuova eresia che minaccia sempre più frequentemente le basi delle religioni tradizionali.