giovedì 8 novembre 2007

Calabria: il tesoro nascosto

Oggi non voglio parlare né di Why not, né del clamoroso trasferimento del Vescovo Bregantini, né della collusione 'ndrangheta-politica, che ogni giorno massacra questa bella terra di nessuno, nè del "pizzo", né delle migliaia di giovani costretti ad emigrare dalla regione per noti motivi. Oggi voglio parlare della Calabria bella, della Calabria poco conosciuta e nascosta ma bella e ricca di tradizioni e cultura.
La terra di Pitagora, di Campanella, di Corrado Alvaro, di Versace, di Rino Gaetano. La terra dei Bizantini, dei Normanni, degli Aragonesi, degli Svevi.

Voglio parlare della Sila, dell’Aspromonte e del Pollino, i tre spettacolari monti che la circondano tra i quali sbucano all’improvviso splendidi paesini che sembrano non avere accesso, talmente sono imboscati e sperduti.
Oggi voglio parlare dello splendido Ionio tanto caro ai greci e delle straordinarie zone del Tirreno. Voglio parlare di Scilla, di Stilo. Dello splendido lungomare di Reggio Calabria tanto caro a D’Annunzio. Oggi voglio parlare di Tropea e Soverato le due più importanti mete turistiche della regione, del Golfo di Squillace , una meraviglia in cui la natura domina ancora sull'uomo.Oggi voglio parlare di Enotria, terra del vino, così la soprannominarono i greci. Cirò, un immensa distesa di vigneti..... forse a questo si riferivano i nostri cari antenati greci. Quegli stessi greci che decorarono la regione con i loro originali e splendidi monumenti, primo fra tutti il tempio di Hera Lacinia, di cui oggi ne rimane l’unica e suggestiva colonna a Crotone. Dell'antica Piana di Sibari e dei suoi unici e vitali agrumi.
Voglio parlare dei Bronzi di Riace e degli splendidi castelli arroccati in posti da favola, in cui le melodie di pace si confondono con l’azzurro del cielo, come il Castello di Santa Severina e Le Castella nel crotonese.
Oggi voglio parlare dei due suggestivi fiumi Crati e Neto, dove i pastori portano, tradizionalmente, le bestia ad abbeverarsi e dove gli aneddoti e le leggende si intrecciano alla distante realtà.
Voglio parlare delle feste patronali in cui vita mondana e vita religiosa si fondono in un'unica e allegra danza.
Oggi voglio parlare delle specialità calabresi, dal peperoncino, alla ‘nduia, alla sardella, allo stocca-fisso, alle gustosissime melanzane, preparate in mille modi, al pecorino, forte e saporito come le tradizioni di questa terra.
Oggi voglio parlare di tutti quegli odori di salvia, origano e rosmarino che si mescolano nelle nostre campagne, a volte secche a volte verdi e di tutti gli animali selvatici che le abitano e ne attraversano le strade.
Voglio parlare delle splendide primavere calabresi nelle quali il tempo sembra fermarsi sui variopinti colori.
Voglio parlare degli
splendidi tramonti che solo noi calabresi possiamo conoscere e dargli un significato.

Oggi voglio parlare di tutta quella splendida gente troppo buona e troppo umana per competere con l’idea di progresso che domina il
mondo delle apparenze.
Voglio parlare di tutti quei valori
, ormai non più di moda, che lì hanno ancora un senso vero.
Voglio parlare dei contadini, ancora orgogliosi di farti assaggiare il frutto prodotto con le loro stanche e ruvide mani.
Voglio parlare della gente di paese, la gente comune, quella che ti da accoglienza sempre. Osservandone la loro umanità e loro semplicità ti fanno pensare a quanto sia complicato il mondo altrove.
Oggi voglio parlare a tutti voi che mi leggete dicendovi che
la Calabria è anche e soprattutto questa.

Nella foto in alto la splendida Tropea ed il suo incantevole mare azzurro
Nella foto in mezzo lo splendido e fiabesco castello di Santa Severina
Nella foto in basso le montagne della Sila innevate





70 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono senza parole Francesco, dall'amore "cantato" per la tua terra, giungi alla condanna di quel sistema che minaccia la distruzione delle nostre radici. Bravo.

"Oggi voglio parlare di tutta quella splendida gente troppo buona e troppo umana per competere con l’idea di progresso che domina il mondo delle apparenze."
Questa mi ha colpito particolarmente.
:)

Francesco Candeliere ha detto...

Edgar mi fa veramente piacere che hai apprezzato questo post, detto da te che è bello mi lusinga.
E'un post che mi è nato dal cuore e dal desiderio,che è sempre dentro di me,di dare un'altra immagine di questa splendida terra della quale se ne parla sempre troppo per cose negative e della splendida gente che la abita.
Ti saluto

Caramon ha detto...

ciao francesco come va?
purtroppo se non mi vedi è perchè sono impegnatissimo!!
cmq ti faccio i miei complimenti x il post..ha riassunto un pò tutte le bellezze di questa bella regione! per tanti anni ci sono andato a mare e ti dico ke è stupenda! io esco pazzo per la cosiddetta "bomba calabrese" hehe :)
purtroppo è infestata anche di napoletani che la rovinano (non vi offendete...chi vi parla è uno di loro).
ti saluto e ti auguro un buon fine settimana!
ciao!!!

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao caro Caramon.
Addirittura.....conosci la "bomba calabrese"?
Mi fa piacere che ti piaccia la Calabria e le sue specialità...
Dai,non generalizziamo, anche per i napoletani come per tutti i popoli del mondo vale la regola dei buoni e dei cattivi....
Grazie per i complimenti...

remo bassini ha detto...

ot
bel blog francesco.
bello il post del 20 settembre su politica e antipolitica.
grazie per la visita
remo bassini

Francesco Candeliere ha detto...

Grazie di essere passato caro Remo,a presto...

Antonio Candeliere ha detto...

Caro Francesco, da calabrese, percepisco molto bene il tuo stato d’animo, che rivela chiaramente che non è la tua testa che parla, ma il cuore. Chi non è mai stato in Calabria non può nemmeno lontanamente immaginare il calore umano e la genuinità dei suoi abitanti, la serenità che si respira, posti dove il tempo sembra essersi fermato e che sembra fermarsi ogni volta che ci si fa ritorno. Per dirla alla Ungaretti “Mi illumino d’immenso”. Ogni volta che il pensiero sorvola quella meravigliosa e straziante terra, tutte le altre parole rimangono superflue.
Bravo, La calabria è soprattutto questo!

Francesco Candeliere ha detto...

Caro Antonio hai colto in pieno il significato di questo post.
Assolutamente,come hai capito benissimo,un post che mi è nato dal cuore.Ma come sai benissimo per molti di noi calabresi il cuore conta sempre più della testa.Un bene o un male....??????
Mi fa piacere che hai condiviso con me le sensazioni che ho,sinteticamente,descritto in questo post.Dal tuo appassionato commento si nota in te un amore triste e innato per questa meravigliosa terra.Soprattutto sono contento che la pensiamo allo stesso modo sul fatto che la Calabria è soprattutto questa!!!

N.B. Bellissimo il riferimento al grande Ungaretti,un poeta che amo.

Cesare ha detto...

Ottimo e bello, tutto, talmente bello che mi sono subito e per fortuna dimenticato di aver letto sotto a questo magnifico post "Omaggio a Enzo Biagi"... Ma questa è un'altra storia... :)

Francesco Candeliere ha detto...

Caro Cesare grazie di essere passato e mi fa piacere che hai apprezzato il mio post.
Tutti abbiamo nostalgia ed amiamo questa nostra bellissima e complicata terra.
Quanto a Biagi mi sembra giusto rendere omaggio ad un grande cronista e giornalista.
Vedi caro Cesare, nella realtà dei "reggimicrofono", di cui l'Italia è piena, capita di apprezzare anche un giornalista della parte politica opposta alla tua....
Anche se di Biagi non ho apprezzato tante cose tra le quali i comizi elettorali fatti sulla tv di stato!!!!
Ma come dici tu, questa è un'altra storia.......

Anonimo ha detto...

Gran bell castello quello di SANTA SEVERINA .........non so la gente perche' non va ha visitarlo ,,,,anche perche' ha gestirlo c'e' una cooperativa, che se ne appropriato.....senza aver fatto nessun asta pubblica....ciao a presto.....
gigi

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao caro Gigi,mi fa piacere che conosci lo splendido castello di Santa Severina.
Non conosco al 100% le vicende della cooperativa che gestisce il Castello,certo che sprecare un tesoro di questo tipo sarebbe un danno grave per la comunità e per l'intera Calabria.Non dimentichiamo che è uno dei più grandi e belli Castelli del meridione.
Dunque colgo l'occasione per indicare a tutti i lettori questa meta turistica...da visitare assolutamente!!
A presto

Anonimo ha detto...

Ciao Francesco, il tuo sito è molto belo e di ottima fattura, vedo che collborate varie persone, io invee ho fatto tutto da solo, dalla prima parola fino all' ultima. Certo in Calabria ci stano tante cose belle, ma il malafare è forte...forte, ed io cme dirigente di un piccolo ma nobile, onesto e pulito prtito politico , ho il dovere di denunciarlo e d' informare quelli che leggono il mio blog ulle cose che non solo non vanno, ma sono emblema del degrado e del malaffare. Con stima Piero Ferrari segretarioNuovo Parito D'Azione regione Calabria

daniela ha detto...

La Calabria non la conosco ma avrò modo di conoscerla presto... nel frattempo è bello leggere un post come questo che celebra questa terra meravigliosa e sfata i luoghi comuni...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Si Francesco, la Calabria è anche quella di questo post ed è anche per questa ragione che certe connivenze vanno stroncate.

Grazie per essere passato dal mio blog,

PS: mi permetto di linkarti dato che trovo il tuo blog interessante e attento a tematiche di rilievo.

Ciao
Daniele il Rockpoeta.

enzorasi ha detto...

La guardo spesso la tua terra, francesco, la vedo spuntare oltre la ferita azzurra dello stretto. Mi guarda anche lei e mi dice: " cumpà vieni, fatti due bracciate e vienimi a trovare."
E così, fin da bambino, ho fatto "kabbanna e dabbanna come si dice nell'isola. I luoghi che descrivi, i profumi che fai sentire sono anche i miei, lo sai;
la penultima volta che mi ha attraversato l'eternità è stato dalle parti di S. Nicolò di Ricadi una mattina di settembre, mentre il mare di capo vaticano cominciava in lontananza a sorridermi...un po' più in là, sulla strada che porta al faro, sul muro della casa "Praja i focu" c'era una targa con una frase di G, Berto tratta dal suo libro più famoso"il male oscuro".
Diceva che se vivere non aveva più senso la morte almeno in quella terra poteva assumere una nobiltà più alta, un senso forte e perenne che solo da uno spirito vitale immenso poteva discendere. La targa è stata tolta alcuni anni fa, non so il perchè, al sud spesso i significati, nonostante la luminosità del cielo, sono oscuri. Fai bene a parlare così della sua terra, ad amarla negli occhi, nel naso e nel cervello; se lo merita perchè è bella assai. Come una poesia perenne. Ciao e grazie d'essere passato dal mio blog.

Francesco Candeliere ha detto...

X Piero Ferrari:Salve Piero e benvenuto nel mio blog.Capisco in pieno il suo stato d'animo,so benissimo che in Calabria il malaffare è tanto.Apprezzo il suo progetto del Nuovo Partito d'Azione come apprezzo tutte quelle persone come Lei che si impegnano per migliorare questa nostra bella terra,aldilà del colore politico.
Grazie di essere passato e a presto.
In bocca a lupo per tutto.....

Francesco Candeliere ha detto...

X Daniela:Ciao carissima.Mi fa piacere che hai apprezzato il mio post,detto da una persona profonda come te mi onora.
Spero presto conoscerai questa bellissima terra e proverai di persona che tutto quello che ho scritto è realtà!!!!
Un salutone..

Francesco Candeliere ha detto...

X Daniele Verzetti il rockpoeta:Ti ringrazio per avermi linkato provvederò anch'io subito a linkarti...mi fa un gran piacere.
A presto

Francesco Candeliere ha detto...

X Enzorasi:Mi fa piacere che conosci bene questa splendida terra.
La tua straordinaria isola, che conosco molto bene,non è da meno....certo che quei luoghi e quei profumi sono anche tuoi....
Per il resto ti voglio fare i complimenti per questo splendido commento appassionato,profondo e lucido.
Ti ringrazio di cuore Enzo.

Anonimo ha detto...

Carissimo Francesco,
eccomi qui a lasciare un commento a questo magnifico Post dedicato alla nostra bellissima Calabria.
Un sorriso ha accompagnato la mia lettura, quasi immaginandoti in una sorta di foga accorata per un elenco che lascia senza fiato...un voler ribadire e sottolineare, a cuore aperto, che la nostra TERRA, la CALABRIA, non è solo corruzione, collusione, disoccupazione, ma è altro ancora... chi puoi negare la sua bellezza, la sua storia, le sue tradizioni....nessuno obiettivamente.... ma vedi è difficile la "nostra realtà" e tu sai perfettamente di cosa parlo.
A volte ci sono ostacoli che sembrano insormontabili, nonostante tu stia lì a "batterti" per cambiare le carte in tavola e dare una svolta...ma come diverse volte ho ribadito io non mi arrederò.
Hai mai sentito della "famosa farfalla che sbattendo le ali provoca un uragano?".Secondo te è un paradosso o una realtà?Per me è una realtà perchè a volte bastano piccole variazioni nella complessità delle cose per contribuire a cambiarne l'andamento.Ecco, io sono una delle tante farfalle della nostra Calabria perchè mi rifiuto di "restare prigioniera di un sinistro incanto" nè di rassegnarmi .... ma la mia è solo una voce da unire a un coro molto più grande di voci che ha tanto da dire....e tutto questo in un confronto costante, incessante e costruttivo.
Ora tu dirai...la farfalla è bella, però è fragile e muore subito.... è vero... ma di farfalle ce ne sono tante, solo che ancora molte hanno paura di volare.
A volte mi chiedo che cosa manca al nostro territorio...ebbene....noi stessi...noi manchiamo al territorio.... ovviamente non in senso fisico (io vivo qui), ma manca ciò che è in noi, la forza che è in noi.... la grinta, la voglia del nuovo, l'energia ... cose troppo spesso sopite e che in realtà rappresentano l'elemento essenziale per cambiare la perenne immobilità delle cose.
Ecco...io voglio e mi auguro questo...cambiare la nostra terra... soprattutto laddove pur avendo molto (e che tu nel tuo Post decanti) non sempre lo sfruttiamo appieno... abbiamo tutto questo "ben di Dio" e non facciamo nulla per farlo conoscere e per attirare visitatori da fuori....mah...
Per il momento però posso solo concludere con una frase di Kipling: "Giusto o sbagliato è il mio paese".....ed io, caro Francesco,per quanto a volte la odi, la amo immensamente e ne vado fiera...perchè è dentro di me ed io ne sono sua figlia.

Maria Angela

Anonimo ha detto...

Ciao Franco, ho letto il commento di Maria angela trovo che sia molto bello,,pero' non sono d'accordo su un suo pensiero,(A volte mi chiedo che cosa manca al nostro territorio...ebbene....noi stessi...noi manchiamo al territorio.... ovviamente non in senso fisico )Secondo me mancano proprio le persone fisice che in questi anni sono andate via,,,(come abbiamo parlato da poco caro Francesco)per la loro strada visto che la nostra amata regione non fa niente per crescere.....Io ho la fortuna di girare un po Italia ...io noto che la calabria invece di andare avanti va indietro ,,,,rispetto ha le altre regione questo non riesco a capirlo non so perche'....Io come tanti amici che siamo nati e' cresciuti in Quel bellissimo paese della calabria
(Santa Severina) siamo dovuti andar via,,,,,,,per poter crescere come uomini, buttati nel mondo del lavoro lontani da casa,,,,,
ciao Franco a presto,,,
vorrei che ne prossimi articoli pubblicassi un articolo "la nostra adolescienza"

Francesco Candeliere ha detto...

E ora che ti rispondo a questo appassionato e incantevole commento????
Veramente mi lasci senza parole...la passione che metti in tutti i pensieri scritti ti fa onore.
Sai cara Maria Angela come hai potuto notare questo post mi nasce veramente dal più profondo del cuore.
Ti devo dire che per me, che spesso contesto e critico, non è stato per niente facile scrivere tutte queste cose belle quasi ignorando le brutte.....a prima vista, a chi legge, potrebbe sembrare quasi superficiale e stupido parlare così bene di una terra così difficile.....in realtà conosco benissimo,troppo bene,quello che non va da noi...
Ma è ora,è il tuo blog ne è un ottimo esempio,di iniziare a fare qualcosa per muovere la dura realtà .Il punto di partenza, appunto, potrebbe essere sottolineare anche le cose belle, il punto di arrivo non lo so..........ecco il senso del mio post.
Come dici tu,il vero problema è che non ci siamo fisicamente.....un dramma!!!!
Comunque,la rete è un ottimo mezzo per iniziare quest piccolo-grande cambiamento che in realtà tutti vogliamo ma che ancora facciamo fatica,io in primis,a far partire.
Il tuo commento mi ha reso un pò triste dentro ma mi ha riempito il cuore di gioia perchè la Calabria ha bisogno di tante "farfalle" che combattono l'ingiusto....
Ti saluto carissima Maria Angela

Francesco Candeliere ha detto...

X anonimo:Sicuramente anche tu sarai uno sfortunato ad aver fatto le valigie come me....
Io penso che Maria Angela abbia appunto voluto sottolineare che prima di tutto ci voglia la nostra presenza fisica per cambiare le cose....
Quanto alla nostra adolescenza in futuro spero di pubblicare qualcosa riguardo alle diversità tra questa generazione della play station e la nostra cresciuta sulla strada........naturalmente della nostra amata Calabria......

zefirina ha detto...

oh ma io la calabria la conosco e mi piace ci sono tornata anche quest'anno a palizzi per la precisione, è vero molti se ne vanno altrove ma molti restano lì come il mio amico pasquale e si danno da fare e coltivano la terra con amore e non mollano mai

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao carissima Zefirina è sempre un piacere quando passi.
Conosco di nome Palizzi...
Assolutamente, non sono tutti come me ,parecchie persone restano e dedicano la vita a lottare affinchè qualcosa cambi...Onore a loro dal cuore!!
Un salutone..........

nino p. ha detto...

splendide parole... per una terra altrettanto splendida.....

Francesco Candeliere ha detto...

Grazie di essere passato Nino e di avere apprezzato.........

Anonimo ha detto...

Bel post davvero...io sono mezzo calabrese, perchè lo è mio padre.
O.T.: francesco ma a te interesserebbe partecipare all'aggregatore di blog a sostegno del Partito della Libertà (cioè del partito unitario di centrodestra)?
Fammi sapere ;)

Francesco Candeliere ha detto...

Grazie di essere passato Camelot.Sono contento che anche tu hai qualcosa di Calabrese,così puoi capire bene e meglio di tutto quello che ho parlato.
Mettimi, se vuoi,nell'aggregatore......Avrei voluto però che si uscisse più allo scoperto facendo Fini primo candidato,tanto oltre a lui ne vedo poco uomini onesti e capaci.... da una parte e dell'altra.E poi è ora che Berlusca si metta da parte...........speriamo bene!
Grazie Camelot...

Pino Amoruso ha detto...

Ciao Francesco contracambio subito con sicerità i complimenti che hai lasciato sul mio blog. Ho letto con attenzione "Calabria: il tesoro nascosto" bellissimo, riassumi magnificamente gli aspetti positivi della nostra regione. Vivendo a Milano dal 1998,mi è venuto un "pizzico" di nostalgia soprattutto quando parli degli odori che caratterizzano le nostre campagne...verrò a trovarti spesso. Mi farebbe molto molto piacere uno scambio di link tra i tre blog(ho visto anche "la banca dei favori")
A presto
Pino Amoruso

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao caro Pino mi fa piacere che hai apprezzato questo post.
Si,anche a me mancano quegli odori unici che solo noi possiamo capire...
Assolutamente d'accordo per uno scambio di link...ma il mio blog personale è realismo storico:storia,politica ed attualità...
Comunque linka tranquillamente tutti e due.
A presto Pino e complimenti ancora per il tuo bel blog sulla nostra splendida terra!!!!

DS ha detto...

ciao, bel post, in questi giorni ho visto la serie su Rino Gaetano e, pur conoscendolo già, mi ha impressionato come si possa morire soli nonostante tutto.
passa da me se ti va e dimmi se sei disponibile ad uno scambio link!
http://tommids.blogspot.com
tommi

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao Tommy e benvenuto nel mio blog.
Rino era un grande poeta e come i grandi poeti soffriva di solitudine e di malinconia.Triste la sua morte perchè avrebbe potuto dire ancora tante cose belle anche sulla Calabria.
Grazie per l'invito provvederò subito a linkarti,tu puoi fare altrettanto con il mio blog.

DS ha detto...

fatto! e grazie per i complimenti... spero di mantenerci in contatto!
tommi.

Francesco Candeliere ha detto...

Certo che ci manterremo in contatto caro Tommi.
A presto e grazie di tutto.

T@to ha detto...

Ciao Francesco, mi accodo ai commenti più che positivi sul tuo blog, e ovviamente su quest'ultimo post CalAfricaco. Ho ben chiaro il senso di diffidenza che ammorba qualsiasi cosa provenga dalla nostra terra a causa di fatti ahimè concreti ma contingenti.

Purtroppo l'inchiostro nell'acqua, pur essendone la minima parte, fa vedere ugualmente tutto nero...
Ancora complimenti, ma una "malanova" te la prendi comunque visto che, anche avendola citata, non hai messo nessuna foto di Scilla. ;)

Saluti da ..Quelli che Malanova.it ed a presto!

Francesco Candeliere ha detto...

Certo me la merito,avete ragione.Ma la verità è che tra i due borghi più belli d'Italia(Scilla e S.Severina)ho messo la foto del Castello di S.Severina solo perchè è il mio paese natale.Comunque di Scilla,uno dei più bei posti che conosco,ho messo il link............
Grazie ragazzi di essere passati.....

Anonimo ha detto...

Ciao Frà,
complimenti davvero per il tuo post. Giusto pensare positivo, ogni tanto. Giustissimo cercare di vedere la parte piena del bicchiere (che sicuramente, purtroppo, non arriva alla metà) piuttosto che quella vuota. La nostra Calabria, si sa, può essere tutto e il contrario di tutto.......tanto vale aggrapparsi a quello che abbiamo di bello nella speranza che un giorno, quando magari ci sarà data l'opportunità di tornare, saremo noi a rimettere a posto le cose. L'importante è crederci, l'unico modo per cambiare le cose è convincersi che un cambiamento è realmente possibile se remiamo tutti insieme e tutti nella stessa direzione. Ti saluto e ti ringrazio, Forza Roma e abbass 'a Lazio

Francesco Candeliere ha detto...

Benvenuto nel mio blog caro Giancarlo.Assolutamente d'accordo con il tuo commento.Serve veramente un cambiamento vero e comune per cambiare quello che non va nella nostra regione.Intanto cominciamo a sottolineare che le cose positive sono più di quelle negative......poi...chi vivrà vedrà.....
Quanto al calcio ultimamente, dopo i recenti fatti,mi dispiace dire anche che sono tifoso e sportivo.Serve anche lì un cambiamento radicale......in tutti i sensi...........ma questa è un'altra storia!!!!
A presto

Anonimo ha detto...

Ciao Francesco. Sono Antonio (altrosud). Il tuo post -o sarebbe meglio definirlo un ode alla nostra regione- mi ha fatto venire voglia di Calabria (e' da maggio che non ci torno). Ho notato che il tuo post ha suscitato reazioni sul dualismo calabria positiva/calabria negativa. Una provocazione. E se la smettessimo di pensare che ci siano due Calabrie? Io sono convinto ci sia una sola Calabria. E' un discorso lungo, ma i nostri mali non possono essere solo frutto di alcune "pecore nere". Ci devono essere anche altre ragioni piu profonde riconducibili alla nostra cultura.

www.beet.it/moleskine ha detto...

Ciao Francesco,
ho letto il tuo commento sul mio blog e sono corso a dare un'occhiata al tuo. Sono molto contento di aver trovato un altro fanatico della nostra terra, spesso dei sapere (anzi sicuramente saprai) mi tocca difenderla da mille accuse spesso del tutto insignificanti e dettate dalla mera ignoranza. Mi sento quindi più forte nell'incontrare (seppur via blog) un alleato, sicuro di poter dare ora risposte più forti perchè urlate non da una voce soltanto ma da un coro all'unisono.
Tornerò spesso a trovarti :)
Totò (Moleskine Blog)

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao Antonio.Mi fa piacere che,leggendo questo post,ti sia venuta voglia di Calabria.....
L'idea tua mi piace.....pensare che esiste solo una Calabria non è impossibile,perchè si può...
Assolutamente il discorso è di tipo culturale,come affermi tu.
Certo, io in questo post ho voluto affermare che le cose positive sono prevalenti.
Non vorrei dimenticare le cose negative solo perchè significherebbe essere poco realista e calpestare la mia coscienza civile.
Ma come dici tu il discorso è lungo e spero che questo post servirà a farci dialogare e ragionare sulla nostra regione.Grazie Antonio

Francesco Candeliere ha detto...

x TOTò:Si caro Totò,troppe volte l'ignoranza fa parlare tanta gente che magari nemmeno sa dove si trova la Calabria.Personalmente sono il primo ad ammettere le nostre colpe.Ma credimi che,quanto all'Italia,più vado in giro e più mi rendo conto che tutto il mondo è paese.In Umbria la regione in cui vivo da anni,clientelismo,favoritismi e nepotismo a volte sono più esagerati che in Calabria.
A presto caro Totò.....

Mario Bellotti ha detto...

La Calabria era il "motore metallurgico" della nascente (e subito ammazzata) potenza del Regno delle Due Sicilie.
Il calabrese era considerato il più vigoroso ed intransigente tra i popoli europei, in virtù della strabiliante impresa di Ruffo, e della continua guerriglia per contrastare il decennale regno napoleonico.

Sono cose scomode e dolorose, ma un amante della Calabria come te credo che debba ricordare (anche) questo.

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao carissimo Gaetano hai fatto bennissimo a ricordare ed aggiungere dell'altro sulla nostra antica e ricca terra.Grazie di aver contribuito ad arricchire il mio post di altre nobili informazioni che io ho colpevolmente dimenticato.
Se noti bene ho dimenticato altre cose,come ad esempio la citazione fatta da Virgilio sull'Eneide di Petelia,oggi Strongoli.
Sai,caro Gaetano, a volte la foga di voler dire a tutti delle nostre bellezze fa dimenticare le cose più importanti.Grazie a presto.

Giovanna Alborino ha detto...

finalmente sento parlare della calabria in toni diversi.mLe foto che hai postato sono stupende, da visitare. E tu non sei meno ad evocare l'amore per la tua terra.
ciao
gio

Anonimo ha detto...

La 'nduia? buonissimaaaaaaa ne vado pazza. Francesco complimenti per il post, da ciò che scrivi si percepisce quanto amore tu abbia per questa terra.

Francesco Candeliere ha detto...

X Giovanna:E' ora che cominciamo a parlare bene delle nostre terre o sarà la fine.
Pensa che quello splendido castello è nel mio paese di nascita, Santa Severina.Spero che un giorno lo visiterai e ti renderai conto di persona di che ricchezza rappresenta.
A presto

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao Giorgia,ti ringrazio di essere passata.Anche io vado pazzo per la 'nduja,poi quella casereccia ha un sapore divino!!!!!
Cara Giorgia,hai capito benissimo.La mia terra la amo molto e spesso soffro nel vederne troppe cose negative,da qui l'idea di questo post "positivo" (ode)che spero,anche nel piccolo,sia un punto di partenza per cominciare a pensare positivo e magari cominciare ad avviare qualche cambiamento di cui,appunto,la Calabria ha bisogno.
A presto

Franca ha detto...

E' sicuramente tutto quello che tu hai descritto.
E i calabresi devono credere nelle potenzialità della loro terra e lottare per liberarsi dai mali che l'affliggono e sciogliere l'intreccio malefico tra mafia e politica.
Segnali incoraggianti ci sono e allora: avanti!

Francesco Candeliere ha detto...

Brava Franca,questo è lo spirito con cui ogni calabrese onesto deve leggere questo mio post.

Anonimo ha detto...

la calabria è bellissima... se non fosse per Loiero!

ciao
roberto

Anonimo ha detto...

complimenti francesco...apprezzo molto il modo con cui affronti gli interessanti argomenti che proponi!continua così....

Francesco Candeliere ha detto...

X TULKAS84:Sei terribile Roby.Comunque hai ragione.........

Francesco Candeliere ha detto...

X Mariateresa:Benvenuta nel mio blog cara Mariateresa.Mi fa piacere che hai apprezzato questo post.Credimi che non sono il tipo che sto sempre ad elogiare la Calabria.Tutt'altro....sono sempre quello che critico tanto questa regione per i mali che la affliggono.Ma con questo post voglio dire che forse è giusto cominciare a cambiare atteggiamento.....Certo,è una piccola goccia nell'oceano ma sempre qualcosa è...
A presto

Giovanna Alborino ha detto...

@francesco candeliere: certo, spero di visitarlo cosi passo anche a trovarti se vivi nei dintorni

Francesco Candeliere ha detto...

Con piacere cara Giovanna,quando vuoi.Io non vivo più in Calabria ma spesso vado a trovare i miei,quindi senza problemi.

ArabaFenice ha detto...

Bello il tuo post, una completa fotografia di questa regione così bella e così maledetta. Le foto che hai scelto sono incantevoli.

Francesco Candeliere ha detto...

Hai ragione arabafenice questa terra è bella e maledetta.Spero un giorno le incantevoli bellezze di questa terra prevarranno su quelle cose che appunto la rendono maledetta.A presto

Caramon ha detto...

ciao francesco!
cm va?ti volevo chiedere, se ti va, dato che mi hai linkato, se potevi inserire un mio banner sullo "scambio link"...in questo modo ti metto anche in cima alla classifica che ho creato!
Per saperne di più vai su Scambio Link/Banner, oppure vai sulla home da me e clicca sul banner in alto a destra.
Grazie fammi sapere! ciao!!!

Mimmo ha detto...

MAGNIFICO!!!!!!!!
un ode alla Calabria.
La mia Calabria.

grande!

complimenti!

Francesco Candeliere ha detto...

Grazie Mimmo.

Anonimo ha detto...

Ciao, ho trovato molto interessante questo post.
Se ti và di fare uno scambio link scrivimi a thirdinconvenience.splinder.com
saluti..

Francesco Candeliere ha detto...

Grazie per l'apprezzamento.
Concordo allo scambio di link che mi hai proposto,grazie.

Nuvola ha detto...

E finalmente un bel post sulla Calabria! Bravo..mi è davvero piaciuto..l'ho letto tutto d'un fiato annuendo ad ogni luogo, cibo e paesaggio che hai citato.
Ti dirò..a me la 'nduja non piace e nemmeno la cipolla rossa della mia Tropea..
ma per il tartufo, e in più generale, per il gelato di Pizzo Calabro ne sono golosa!
AAh, non vedo che torni l'estate :D

Francesco Candeliere ha detto...

Mi fa piacere che hai apprezzato.Non conosco il gelato di Pizzo Calabro,ma non ho dubbi che sia buonissimo.
Anche io non vedo l'ora torni l'estate.

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Francesco Candeliere ha detto...

X anonimo:Grazie per l'apprezzamento,spero quanto prima di ritornare a scrivere qualcosa visto che ultimamente il tempo è molto poco.

peperoncino calabrese ha detto...

nelle nostre zone c'è una forte tradizione gastronomica-culturale il peperoncino calabrese.