giovedì 6 dicembre 2007

Di lavoro si muore

“Oggi è successo un episodio gravissimo. Un mio compagno di lavoro è morto mentre lavorava, altri sei sono gravissimi. Che vita di merda”.

E’ il testo di un sms mandatomi da un dipendente, mio carissimo amico, della Thyssenkrupp.
In queste parole si racchiude lo stato d’animo addolorato di un semplice ed impotente lavoratore, capo famiglia, che vede morire un suo collega innocente.

Mentre Berlusconi litiga con Casini, Fini diventa papà, Veltroni e il suo Partito Democratico tramano inciucci, Bertinotti fa la marionetta e i sindacati preparano scioperi inutili, la gente muore.
E muore addirittura un operaio della Thyssenkrupp che non solo licenzia, chiudendo lo stabilimento di Torino, ma semina morte senza pudore.
Ma chissa perchè i tg la danno come terza notizia.
Stavolta è toccato ad Antonio Schiavone, un operaio di trentasei anni, morto carbonizzato nelle fiamme. Antonio lascia la moglie e tre figli.
Per lui e per loro quest’anno non sarà Natale.

Non ci sono parole per descrivere questa forma di dolore, provateci voi a trovarle!!!
Eppure nel corso dell’anno muore più gente al lavoro che nella guerra in Iraq.
Ma nel rispetto del dolore per questi martiri non voglio commentare oltre ma voglio farvi riflettere su questo noto e straziante dato.

Ogni anno, in media, muoiono 1376 persone sul lavoro!!!!!Una media di 4 persone al giorno.
Pensate, domani sera altri quattro innocenti non ci saranno più, per la sola colpa di essersi svegliati per lavorare.

44 commenti:

desaparecida ha detto...

già, ma tu capisci che "the show must go on",vero? e poi 4 al giorno? tutti i giorni?
scusa ma qndo il tutto diventa quotidianità...dov'è la notizia?
mah...nn capisco...tanto rumore x nulla....
buonanotte

Francesco Candeliere ha detto...

Hai perfettamente ragione Desaparecida.L'indifferenza ormai è diventata normale.
Ma mi chiedo e ti chiedo:la politica che fa in questo paese,oltre a rubare??

Anonimo ha detto...

Ciao Franco ,,,non ci sono parole x lo stato d'animo che stiamo passando in queste ore..un tam tam di teleonate x sapere se sono vivi,,no colleghi di laoro ma amici dove passi 8 ore al giorno x 365 giorni 1/3 della nostra vita...
E' una telefonata alle 4 del mattino ti sveglia x dirti un tuo compano di lavoro non c'e' piu'?(Antonio Schiavone)
ditemi voi se questa e' vita uno esce per lavorare,e' non tornera mai piu' della sua famiglia,,,,delle sue bambine e da il suo figlioletto nato da 2 mesi che tanto desiderava,,,,,
Oh di Roberto Scola che ha lasciato anche lui, la sua famiglia per sempre ,,,solo perch'e' andato a lavorare,,,,
Sono sicuro che anche nei prossimi giorni quando ci svegliero il tg ci dira che un altro compagno e' morto,.............

Giovanna Alborino ha detto...

la sofferenza e' piu' forte quando la persona che muore la conosci, ti e' vicina...
ai politici non puo' importare piu' di tanto, finche' non muore un loro parente stretto..il dolore non lo sentono, la puzza di morto non lo sentono, ma solo il profumo dei soldi..

Silvio Irio ha detto...

Ciao Francesco quelle delle morti bianche è una strage silenziosa!
Volevo ringraziarti per la visita...le mie sono solo pillole di Storia nella speranza che le persone Non dimentichino ciò che accaduto!
Bello il tuo blog..e intuisco che anche a te piace la Storia.
Per questo motivo ho deciso di linkarti e spero farai lo stesso!
Commenterò spesso i tuoi post...
A presto Silvio

Francesco Candeliere ha detto...

X luigigerardi:non ho parole.Non posso nemmeno immaginare il dolore che avrai in questo momento.Vivere drammi del genere non è facile,soprattutto se si pensa che nessuno fa niente per risolvere il problema.Come dici tu,domani ci ritroveremo di nuovo a commentare altre vite umane spezzate tra l'indifferenza totale di politici e media che hanno altro su cui discutere.

Francesco Candeliere ha detto...

X giovannaalborino:concordo pienamente con te...la puzza di soldi e più forte di quella di giovani carbonizzati.
X Silvio irio:Bravo una strage silenziosa......aggiungerei,che il rumore del sangue che scorre sta diventando assordante....!!!
Linkerò il tuo interessante blog.
Per me chi sa di storia è un uomo nobile!!!

Anonimo ha detto...

Oso pensare che la soluzione "matematicamente definita" non ci sia.
Dai tempi della rivoluzione industriale, si è sempre progredito in avanti. Quindi mi chiedo ora, quale sia l'ingranaggio che non funziona.
Certo la sicurezza in azienda... un bel problema...:
1) la corruzione degli ispettori per chiudere un'occhio su qualcosa che non va;
2) le multe forse troppo salate ai danni di aziende la cui economia non tanto va;
3) la mentalità del guadagno facile a discapito della qualità;
4) la mentalità eticamente scorretta di tanti imprenditori e/o capetti e sottocapi, che dimenticano che il dipendente è una richezza da tutelare e non un peso morto;
5) l'ignoranza.

Francesco Candeliere ha detto...

Ciao carissimo Edgar,è sempre un piacere ricevere tuoi commenti e le tue impressioni su questi temi.
A tutto quello che dici, aggiungerei la corruzione e l'incapacità dei sindacati.
Tu sai benissimeo che i morti sul lavoro ci sono sempre stati.Ma la sterilità dei sindacati,sempre più similiai partiti politici corrotti,è veramente inquietante.
Credimi Edgar,era già da un paio di mesi che volevo scrivere la tragica situazione degli stabilimenti di Torino della Thyssenkrupp.Mi aveva raccontato tutto un amico che lavora lì.
Possibile che i sindacati non sappiano che i macchinari obsoleti, di uno stabilimento che sta chiudendo, possono uccidere la gente......faccio fatica a capire....e la politica continua a parlare di legge elettorale,elezioni,partito democratico ecc.
Non ho parole........
Intanto rispetto a ieri sera i morti sono saliti a tre:altri due padri di famiglia non ci sono più.....

daniela ha detto...

Che dirti, ci sono poche parole per commentare cose simili, esprimo solo tutto il mio dolore e la mia partecipazione... che ai politici non gliene frega niente si sa, d'altronde da tempo ormai la politica ha smesso di interessarsi del bene dell'individuo e del paese, o forse non ha ben chiare come stanno le cose, visto che preferisce rifiutarsi di ospitare un uomo come il Dalai Lama piuttosto che perdere l'appoggio di un paese disumano come la Cina.
Io continuo a dire che noi possiamo cercare solo di fare la nostra rivoluzione umana a partire da noi stessi, il resto cambierà di conseguenza: è legge matematica.

Francesco Candeliere ha detto...

X daniela:Grazie di essere passata cara Dani.
Capisco che non gliene frega niente ai nostri politici.....ma fino a questo punto????
Comunque hai ragione,noi possiamo fare la nostra piccola rivoluzione umana....poi chi vivrà vedrà!!!

Fabrizio Brascugli ha detto...

Le morti sul lavoro sono una piaga sociale e condivido quello che è stato detto riguardo all'inidfferenza dilagante nella società.
Nei cantieri edili, almeno dalle mie parti, è tutto fatto all'insegna dell'improvvisazione.
Nelle aziende si sfrtuttano le persone con orari e straoridanri massacranti e poi se succede un incidente si parla di errore umano...

Francesco Candeliere ha detto...

Concordo pienamente Fabrizio,l'improvvisazione regna sovrana nei nostri cantieri.I controlli sono sempre scarsi e comunque è da dire che anche le piccole imprese sono abbandonate dallo stato.La sicurezza costa e a volte le piccole imprese non possono far fronte a certi costi perchè gli incentivi statali non esistono.
Certo questo non è però il caso della Thyssenkrupp.......dove i sindacati che dormono hanno trascurato gli operarai.

Vedi,i sindacati italiani,la più grande piaga sociale che l'Italia porta sulle spalle,spendono energie sempre sulle cose inutili(vedi aumenti per gli statali a tempo indeterminato,spesso nulla facenti).E l'Italia quando la bloccano da Trento a Palermo per le morti bianche o per il precariato???
I sindacati la devono smettere di far credere alla gente di essere dalla parte dei più deboli e prendere coscienza che in questo paese dilaniato dalla corruzione,non hanno più senso di esistere....
A presto.

desaparecida ha detto...

sai cosa mi è succeso stamattina?mentre leggevo le prime pagine dei quotidiani...l'ennesima morte evitabile...ho sentito il bisogno di chiudere tutto...come un pugno nello stomaco che nn volevo sentire.
Ora mi sento stupida ad avere preferito chiudere gli occhi...e nn affrontare il tutto.

Anonimo ha detto...

Condivido appieno quanto dici sui sindacati Francesco (e sulle piccole imprese abbandonate dallo Stato).
Ciao.

Pino Amoruso ha detto...

Purtroppo parleremo e si parlerà di questo argomento solo per pochi giorni. Poi si riprenderà a parlarne quando succederà qualche altro incidente... e così via. In Italia funziona così per tutto. I politici fanno sempre più i propri interessi... Bisognerebbe non andare a votare più...
Ciao

Francesco Candeliere ha detto...

X Desaparecida:affrontare tutto come,dammi una dritta!!!
X Edgar:Carissimo Edgar dico ciò non per sentito dire o per teoria.Sono un piccolo imprenditore e vivo ogni giorno questa situazione di abbandono sulle mie spalle.
A presto.
X Pino Amoruso:hai perfettamente ragione,bisognerebbe non votare più....il problema è che se non voti dai il voto al vincitore,quindi in realtà hai votato!!!
Pino qui siamo alla frutta e ancora facciamo finta di non capire!!!

desaparecida ha detto...

senti io lo capisco che da soli si è davvero come dei puffetti contro il mondo dei giganti...ma penso anche l'esempio quotidiano sia qlcosa:leggere,istruirsi,confrontarsi sono piccole cose che possono rendere diversa 1 persona dall'altra!
ci pensi qnte persone magari nn sanno niente,poi capitano da te e sono incuriosite a leggere,e poi come 1 reazione a catena...
Io scrivo,ma penso che forse a te sembra tutto semplicistico e banale,ma vedi x me nn è così,abbiamo 1 vita,andare avanti bene è fondamentale e qsto lo si può fare con il confronto e con la cultura che come ossigeno possono spingerci a fare meglio!
un abbraccio

Anonimo ha detto...

Un saluto al mio amico franco,,,dopo 3 giorni stanotte sono riuscito ha dornire.....Voi tutti parlate che e' colpa del sindacato perche' dove era ?bravi sono 6 mesi da quando la azienda ha detto che chiudeva lo stabilimento....istitustioni televioni.stampa e' tutti gli organi competenti dove erano io mi chiedo,,,visto che adeso sono tutti in prima linea dicendo solo cazzate..Sono morti altri 2 amici Angelo e Bruno ...spero che gli altri si salvano ,,,,pero' io mi chiede come vivranno?
Un saluto hai compagni amici di lavoro rimmarete sempre nei mio cuore "Tony,Roberto,Angelo,Bruno"
Spero che la vostra morte non sia invana,,,cioa

Caramon ha detto...

Lavorare e morire: in tutto questo schifo chi ripaga i famigliari? senza parlare che la perdita di un uomo non può essere ripagata!
Tutto questo è la conseguenza della nostra acuta ignoranza: pur di guadagnare non adottiamo le dovute cautele sugli impianti e sulle macchine...abbiamo un'incidenza di mortalità sul lavoro che è come quella dei paese sottosviluppati..ma suvvia..

Francesco Candeliere ha detto...

X Desaparecida:Condivido Desa,la cultura nella nostra società sta scomparendo.Avevo perlato di questo anche nel post precedente.E anche l'istruzione pubblica,sempre più confusionaria,lascia a desiderare e crea superficialità e mancanza di punti di riferimento........
Certo, i piccoli gesti quotidiani di ognuno di noi possono migliorare qualcosa...A presto Desa
X Caramon:bravo Caramon,da terzo mondo....Siamo alla frutta Caramon e la politica e le istutuzioni non se ne rendono conto....c'è un distacco tale tra quello che dice la politia e quello che vuole la gente comune,raccapricciante.....sembra parlare due lingue diverse....intanto giovani padri di famiglia ci lasciano ogni giorno senza che nessuno faccia nulla!!
A

Francesco Candeliere ha detto...

X Luigigerardi operaio thyssenkrupp.
Condivido il tuo stato d'animo....nessuno di noi può capire, come te, quello che state vivendo, voi tutti,in queste drammatiche ore.Anche io spero che i tuoi amici si salveranno...
Tutto ciò però ci deve far riflettere sul ruolo vuoto del sindacato,un ammasso di rottami che nel nostro paese non serve più...
A presto.

desaparecida ha detto...

X GERARDI LUIGI= un abbraccio sincero

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti...ringrazio tutti x la soledarieta espressa in questi giorni,,,,pero' ci stiamo attivando concretamente x le famiglie,,,,,
vi comunico il contocorrente x la famiglie
conto corrente num.000080000280
intestato a familiari vittime incidente torino caritas spa
agenzia 10
abi 06380 cab 14408
Vi prego fatelo girare aiutiamo queste famiglie facciomolo x i miei amici, che non possono piu' farlo..e' sopprattuto x i loro figli.......vi ringrazio tutti
x qualsiasi cosa scrivete sul blog .o contattate francesco che lui sa come rintracciarmi ..tutti i link fate girare questo mess ok vi ringrazio ....

ArabaFenice ha detto...

questo tristissimo capitolo si inserisce in un grosso libro, anzi un'enciclopedia, dei motivi per cui il nostro sistema va seriamente riformato. perché non c'è libertà se la libertà di uno non finisce dove incomincia quella dell'altro. e se non c'è libertà non c'è diritto.

Francesco Candeliere ha detto...

X ArabaFenice:e se non c'è diritto si vive in una società di bestie....e le bestie finiscono per sbranarsi l'una contro l'altra....non è che è forse quello che sta succedendo nella nostra società????

Francesco Candeliere ha detto...

X LUIGI GERARDI OPERAIO THYSSENKRUPP:Spero nel nostro piccolo riusciremo tutti a dare una mano a queste famiglie,per qualsiasi cosa sono disponibile.
Sapere che non hanno ricevuto nemmeno un telegramma dall'azienda e dai politici hanno avuto solo parole, fa veramente venire i brividi.
Spero che questa strage non resti solo nei nostri ricordi.
Il lavoro va tutelato a tutti i livelli.Questo significa essere una società civile........No fare i propri interessi e pensare ai loro sporchi affari.......come fanno i nostri politici tutti i giorni....!!!
E al sindacato dico a voce alta:se questo è il vostro ruolo scioglietevi perchè la vostra esistenza è solo un danno per la nostra società!!!!

desaparecida ha detto...

Ciao francesco mi sono permessa di citarti e di parlare dell'appello di luigi gerardi...da me......spero nn ci siano problemi.
buona giornata

Francesco Candeliere ha detto...

X desaparecida:sono contento che stai sostenendo con forza la causa di questa povera gente!!!
A presto.

Alberto ha detto...

Dimentichi i morti per incidenti stradali, quelli per malasanità, quelli per la demenza negli stadi, quelli per stragi di mafia, quelli vittime di errori giudiziari che si suicidano, quelli che muoiono dopo aver speso tutti i loro risparmi per una traversata su un gommone verso il paradiso Italia, quelli che muoiono ogni giorno a causa del fumo, quelli che muoiono di nostalgia (droga, vista da Zero - ndr), quelli che...

Piango anche io queste morti, ma dico anche che -in una efficientissima azienda francese- ho visto una ragazza essere mobbizzata talmente crudelmente dai colleghi che, dopo essersi licenziata, è diventata una prostituta!

Non è la copertina di un telegiornale che può cambiare questo ipocrita e cinico approccio economico al lavoro. :-/

Un abbraccio solidale :-)

Francesco Candeliere ha detto...

Assolutamente non dimentico tutte le vittime che hai citato tu per le quali esprimo il mio cordoglio.
Certo non è la copertina di un giornale a cambiare le cose.
Però se penso che oggi i nostri governanti parlano dell'emendamento sull'omofobia,mi vengono i brividi e il rigetto.Non è ammissibile....
non esiste dittatura più grande di una democrazia camuffata e senza fondamenta...!!
Un saluto

Anonimo ha detto...

Mi spiace essere passato tardi da qui, In questo periodo non ero neanche sempre a Genoval
Per quel che serve avevo lanciato una petizione nell'aprile scorso per dire basta alle morti bianche,

Ma tutto prosegue uguale.

Quello che posso promettere per quanto penso non possa far star meglio Luigi è che le nostre voci quella di Francesco, la mia e quella di tanti altri di noi che non vogliono più questo schifo, continueranno senza sosta senza stanchezza senza la minima vogila di arrendersi a fare quello che possono per cercare di non lasciar cadere questa fantascientifica realtà sotto silenzio.

Sì, fantascientifica, perchè spere che mediamente muoino 4 persone al giorno per un diritto che permette loro di far vivere anche se stessi e chi amano sembra fantascienza

Invece è realtà. Ma questa realtà deve cambiare.

Un abbraccio solidale e commosso a Luigi
ed un caro saluto a te Franceco

Daniele

Francesco Candeliere ha detto...

Non importa che sei passato tardi Daniele.Le tue parole fanno comunque tanto piacere.
Hai ragione sembra fantascienza ma è realtà.Intanto i morti di quell'incidente in questione sono saliti a cinque.
Grazie Daniele.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti e' vi ringrazio,,anche oggi e' stata una giornata che non si dimmentichera tanto facilmente....sono stato al funerale del capo,compagno,amico,papa'---Rocco Marzo, una roccia nel suo lavoro ,sempre un sorriso x tutti mai triste,,se penso ha tutte le volte che gli dicevo (perche' non te ne vai ....te ne vai in pensione e' stai con la tua famiglia ,,te vai a gallipoli la sua amata terra ,me ne parlava sempre) ,,andavo d'acordo sul tutto dal lavoro e' al di fuori di la,,,,,mi viene una rabbia perche' ero convittissimo che lui si sarebbe salvato perche' era una roccia ,,invence non c'e' piu'..oggi mentre un vescovo si comuoveva dicendo l'omelia ,,,susurando ci diceva che anche Rosario Rodino' se ne andato x sempre,,,,Adesso aspettiamo l'ultimo Peppe' ..
Vorrei dire tante cose ma .....non no piu' forza ,,l'unica cosa che mi fa andare avanti e' la mia famiglia mia moglie e' il mio bimbo...e' miei compagni di lavoro anzi amici che siamo rimasti circa 160 anime...Mi vergogno della azienda dove lavoro e' per questo che non la citero' piu'...

Francesco Candeliere ha detto...

X LUIGI GERARDI:Non ci sono parole per quello che descrivi.Non c'è nulla da aggiungere a questo straziante dolore.Spero almeno Dio farà giustizia!!!
Vorrei ricordare che ieri sono morti altri cinque persone in giro per l'Italia.
Ma il ruolo del sindacato qual'è in questo paese?Il movimento sindacale italiano è la peggiore forma di corruzione esistente in Europa.Si fingono vittime di tutto, in realtà non combattono nulla, fanno finte battaglie.
Vi prego a voi tutti iscritti al sindacato cancellatavi,almeno non avete sulla coscienza queste stragi per le quali si fa finta di combattere.Dove sono gli scioperi per i morti?Ah giusto gli scioperi di un certo livello in questo paese li sanno organizzare solo i camionisti!!!!
Vergognatevi sindacalisti.....siete la muffa di questo straordinario paese di nome Italia.Lo state massacrando Voi e i partiti politici di cui ne siete figli corrotti.Smettetela di difendere il nulla!!!!Fate le valige una volta per tutte e permettete a questa stanca democrazia di respirare.....

Anonimo ha detto...

Sabato ci sara l'ennesimo fenerale,,,

Anonimo ha detto...

Condivido nuovamente Francesco, la tua rabbia verso i sindacati e le loro finte battaglie, i loro favoritismi, le loro corruzioni, i loro giochini di potere, ecc. ecc.
Una figura chiave, per quanto concerne la sicurezza è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Nelle aziende con oltre 15 dipendenti, questa figura deve essere svolta da un'esponente sindacale interno all'azienda (RSU). Se si cancellassero tutti dai sindacati, Francesco, come funzionerebbe?
Sarebbe forse meglio come funziona con le aziende al di sotto dei 15 dipendenti? Dove in realtà la figura del RLS (non sindacale) è completamente sottomessa al volere del datore di lavoro? (salvo rari casi).

E' un problema importante, secondo me, che va affrontato subito dalle Istituzioni.
E non pensino che si debbano fermare solo a trovare i capri espiatori tra i responsabili aziendali ogni volta che succedono tragedie. Troppo facile così.
Occorre studiare e trovare le soluzioni più efficienti per ridurre il rischio che il danno accada. E si tenga presente comunque, che al di là di tutto, il danno non sarà mai abbattuto completamente.

Ciao.

Francesco Candeliere ha detto...

Assolutamente Edgar,il problema è un problema serio e va affrontato seriamente in tutte le sue sfaccettature.Pensa che in Italia ci sono pochi ispettori del lavoro,pochi di numero...!!
in Francia,la sicurezza sul lavoro si insegna già nei primi anni di scuola e in Germania i lavoratori fanno in continuazione formazione;per non parlare di Inghilterra e dei paesi scandinavi che stanno su un altro pianeta.La sicurezza sul lavoro è un problema culturale e come tale il sindacato lo deve affrontare non come una questione di colore politico.
Il problema del sindacato italiano è una politicizzazione esasperata.Figure come i RSU sono incredibilmente impreparate a sostenere il peso della sicurezza e dell'igiene sul lavoro,spesso sono lì a raccogliere voti al partito di turno.
Ok Edgar,chiedere di cancellarsi è troppo?Allora ci si deve prendere la responsabilità di dire che i sindacati e con essi tutti i lori iscritti, anch'essi sono responsabili di queste stragi.
Se poi vogliamo chiedere a chi lavora in fabbrica chi sono e che fanno i rappresentanti sindacali......una farsa continua....un ipocrisia che offende il lavoro.
Sai Edgar, ci sono paesi democratici dove i ruoli del sindacato sono molto meno accentuati ma molto più efficienti.L'Inghilterra,il paese in cui il sindacato nacque ne è l'esempio.Ma si possono citare gli Stati Uniti,l'Irlanda.Quest'ultima ha fatto dei passi da gigante quanto alla sicurezza anche per merito del sindacato.
Che fare? Sicuramente il problema non può essere completamente abbattuto come dici tu.I miracoli non li pretende nessuno ma l'impegno per il ruolo che si ricopre quello si,quello lo vogliamo e lo pretendiamo tutti.

Anonimo ha detto...

Aumentare il ruolo degli ispettori Francesco?
Quelli ti ammazzano l'azienda se trovano una raccomandata spedita con ritardo!! No! Non esiste proprio per me.
Spesso poi, sono inclini a farsi comprare. Quindi se te lo puoi permettere ed hai le conoscenze giuste, degli ispettori non te ne frega più niente o quasi.
Come dici tu, dovrebbe nascere un fenomeno culturale, che comprenda anche la completa accettazione di tali regole anche da parte dei lavoratori.
Ridurre il potere dei sindacati (ed hai quasi ragione nel co-responsabilizzarli!) e soprattutto cercare di sensibilizzare eticamente i datori di lavoro: la vita non sono solo i soldi e gli affari. Vergognatevi!

Però spezzo anche una lancia in loro favore. L'imprenditore si assume i rischi dei propri investimeti, mette lui i soldi per comprare, organizzare, pagare gli stipendi, ecc.
Quindi si deve cercare un'intesa con i datori di lavoro e non ingaggiare una caccia alla streghe!

Tenendo conto che l'Italia è formata per lo più da piccole e medie imprese, che vogliamo fare? Le vogliamo fare chiudere nel nome di una giustizia facilona? Lo stato non aiuta i piccoli imprenditori, anzi, spesso li tassa e cerca di "mangiarci su" il più possibile. Questo crea i presupposti alla corruzione e quindi ad una cattiva gestione aziendale con i rischi che tutti abbiamo sotto i nostri occhi oggigiorno.

Anonimo ha detto...

... Preso da un impeto di rabbia, aggiungerei che LA COLPA relativa ai morti che oggi vediamo E' DELLO STATO.
IL GOVERNO GESTISCE MALE LA COSA, E POI VUOLE SCARICARE LE SUE RESPONSABILITA' con "la minaccia" di arresti!
Ma scherziamo? Qui la gente lavora!

Ci vorrebbe un bravo pool di avvocati che rigiri la cosa e faccia ricadere le "minacce d'arresto" o di "multe salate" sui ns rappresentanti governativi che legiferano!

Scusate l'impeto iracondo.

Francesco Candeliere ha detto...

Concordo,la piccola impresa in Italia è completamente abbandonata.Abbandonata nei suoi progetti,nei suoi investimenti,nei suoi programmi di breve e lungo periodo.La sicurezza costa!!! almeno in questo lo Stato dovrebbe aiutare razionalmente i piccoli imprenditori.
Concordo con il fatto che spesso ci troviamo di fronte a ispettori corrotti e venduti.Ma è questo che si deve evitare:che lo Stato che ci comanda sia corrotto e venduto.Non si cerca la perfezione ma quello che tanti Stati Europei hanno.
Più ne parlo più mi rendo conto che il fenomeno corruzione è un cane che si morde la coda.Io non so quale sia il punto di partenza per estirparla ma ci dovrà pure essere un punto da cui partire.Magari non andando più a votare,oppure entrare in politica e cercare di cambiare le cose dall'interno.....
buh...veramente le soluzioni qui non si trovano......Nel frattempo che noi, con un minimo di coscienza civile,le cerchiamo, gli altri paesi progrediscono e danno ai giovani qualche speranza per il futuro.......nel frattempo altri amici miei sono partiti per lavoro in Spagna e in Irlanda......non ti sembra che il fenomeno dell'emigrazione dall'Italia stia diventando da strisciante,galoppante...???

Francesco Candeliere ha detto...

x Edgar,risposta al ssecondo commento:non ti devi scusare di nulla perchè hai detto una gran verità.La colpa di tutto è dello Stato in primis.In Germania nellastessa Thyssen regnano condizioni di sicurezza migliori,gli infortuni sono inferiori di numero e gli operai sono bombardati da formazione obligatoria.
Caro Edgar,l'infezione della corruzione sta divorand il paese fino alle ossa e s questo punto so che siamo d'accordo.
Non ci resta che piangere....??
No,non ci resta che ribadire che questa classe politica deve andare a casa e che l'azzeramento è necessario.Questo è chiaro a tutti,nonostate loro abilmente fanno finta di ignorare.....e trovano mile argomenti per depistare la gente da questa grande e triste verità.

Francesco Candeliere ha detto...

Chiaramente obbliatorio con due b

Anonimo ha detto...

ciao franco sono luigi,,vorrei che fai girare questa petizione,,,
un murales x la citta' di torino con i volti dei nostri compagni,,,,grazie http://torino.repubblica.it/dettaglio/Thyssen-un-murales-per-ricordare-le-vittime-Aggiungi-la-tua-firma-allappello/1413814