Ma, aldilà delle considerazioni strettamente stilistiche, il libro "Cuore" è rimasto una opera educativa per intere generazioni e i modelli proposti all’interno di esso sono forti e chiari, a volte esagerati per bambini di scuola elementare.
Il libro narra delle esperienze fatte durante l’anno scolastico da Enrico e dai suoi compagni di classe. Il ragazzo appartenente alla classe media, frequenta una scuola elementare dell’Italia post unità. Nell'opera sono inserite lezioni di vita del padre e della madre del ragazzo al figlio e dieci straordinari e commoventi racconti.
In tutto l’arco dell’opera prevalgono chiari e forti valori come la patria, la fratellanza, la famiglia e il rispetto per i genitori, il rispetto per le autorità, il valore della scuola e della cultura, lo spirito di sacrificio, l’obbedienza, la carità, l’eroismo, la dignità di chi lavora.
I commoventi racconti mensili mescolano l’amore per la patria agli esempi di vita impartiti dal maestro che ama i propri alunni come veri e propri figli.
Il modello di maestro-padre, che si ammala e soffre per i propri alunni-figli, presente nel libro “ Cuore ”, non va più di moda.
La figura dell’adulto come maestro di vita che deve essere rispettato solo perché più grande è ormai un ricordo per i ragazzi di iPod e Play station.
sto risorgimentale in cui vengono citati gli eroi nazionali dell’unità e particolari eventi storici come le guerre d’indipendenza. Le classi sociali sono tutte presenti. Il bisogno di cultura del popolo è una sua prerogativa che oggi non esiste più.
In realtà sar
ebbe bene che certi argomenti presenti nel libro sarebbero intelligentemente ripresi in chiave moderna.
L’amor di patria presente nel libro è ormai sconosciuto a noi tutti italiani che lo diamo per scontato, questo Stato!
Il valore del rispetto per le autorità e per ogni individuo, presenti nel libro “Cuore”, sono alla base di ogni società che si vuole ritenere libera e sana.
Non voglio dire che i valori e gli esempi del libro "Cuore" devono essere applicati alla lettera, i tempi sono cambiati. Ma certi valori dovrebbero essere trasmessi in maniera decisa ai più piccoli, magari in chiave moderna. E ciò dovrebbe avvenire nelle famiglie ma anche nell’
istruzione dove testi come il libro “Cuore” dovrebbero essere obbligatori, come lo erano un tempo.Cuore è un patrimonio di valori che ci hanno regalato ben centoventi anni fa e noi ne dobbiamo far tesoro senza seppellirlo o sperperarlo.
Si può dire che la fortuna del libro "Cuore" si sia arrestata col 1968. 
Con la rivoluzione studentesca, alcuni intellettuali considerarono il libro "Cuore" come morto e lo ritennero passato e fuori luogo. L’idea di un mondo senza dogmi sostenuta in quegli anni fece si che pian piano il libro “Cuore” venne bandito dalla scuola e insieme ad esso quei grandi valori presenti nel libro.
A distanza di tempo e guardando al microscopio la società italiana di oggi, una domanda mi nasce spontanea: ce n’era proprio bisogno?
Nelle immagini:In alto copertina originale del libro "Cuore";
In mezzo, a sinistra, l'operaRichard e Percy Gracy di Louisa Grace Bartolini;
In basso, a destra, Politici dell'Unità Italiana;


